ZARA. ICONA DEL PRONTO MODA O MACCHINA DEL CONSUMO?
zara. icona del pronto moda o macchina del consumo?
Conosciamo tutti Zara, uno dei marchi di abbigliamento più famosi al mondo. il noto marchio nasce nel 1975 in Spagna dal già noto imprenditore Amarcio Ortega, ad oggi conta più di 1700 negozi in 87 paesi. Pochi sanno però che la sua ricchezza nasce dallo sfruttamento, trattando i lavoratori in condizioni pessime ovviamente con fabbriche collocate in paesi ben più lontani dalla bella Europa, che riversano in condizioni economiche che noi bravi consumatori non riusciamo neanche a immaginare. Decine di denunce vengono lanciate da questi dipendenti , come ad esempio in Brasile, costretti a lavorare 12 ore al giorno per 100 euro al mese senza pause e ferie e ancora in Argentina, con operai quasi obbligati a vivere sul loro posto di lavoro con l'obbligo di chiedere un permesso se mai volessero spostarsi, cito anche Istanbul dove minorenni stanno 12 ore al giorno a disegnare tasche dei pantaloni e lavoratrici che cuciono tra le 70 e 80 tasche al minuto e per quanto ? 2 euro al giorno. Quindi facendo due conti, la maglietta che paghiamo 29,99 al negozio è costata in realtà , tra tessuto e mano d'opera, 2 euro ( personalmente starei a dubitare anche sulla qualità del tessuto). tutto questo sulla pelle di uomini, donne e bambini. Scontato che Zara nega di essere coinvolta in tutto ciò, ma spesso sono state trovate sulle etichette frasi riportanti "ho fatto io questo capo, ma non sono stato pagato per farlo" e no ragazzi, non sto raccontando una cazzata, parliamo di una vera e propria denuncia di lavorati di varie industrie sparse in Turchia è con queste proteste che capiamo il vero mantra di questo potente marchio "più sfruttamento, più profitto". Non pensate che questi problemi riguardano solo paesi con tanta terra e poco raccolto, ci toccano anche nel vicino, nella nostra Italia dove i lavorato della logistica di Zara Italia, vengono dati turni di lavoro insostenibili, soppressione delle ferie, turni di lavoro senza alcun preavviso, notti obbligatorie e malattie che non verranno mai retribuite, tredicesima e quattordicesima? un sogno lontano per questi dipendenti. Cosa possiamo dedurre da tutto ciò? Zara trae la sua ricchezza dalla disperazione, dal disperato bisogno di magiare che colpisce migliaia di uomini e donne del mondo. Anche io prima di informarmi, non sapevo e inconsapevolmente compravo, ma oggi vi chiedo di riflettere prima di prendere quella giacca, quel pantalone o quella pochette, quando la state per acquistare chiedetevi " ma se fosse stato mio fratello, mia madre, mio figlio ad essere stato trattato in questo modo cosi brutale?"
Commenti
Posta un commento